1. LA BOZZA DEL DECRETO

In base alla bozza del decreto “Sostegni-bis”, presto dovrebbero arrivare nuovi sostegni economici alle imprese, nonché misure per l’accesso al credito e per la liquidità delle imprese.

2. IL SOSTEGNO ECONOMICO: CHI PUÒ RICHIEDERLO E COME?

Questo nuovo sostegno economico verrebbe riconosciuto in via automatica per i soggetti che hanno già beneficiato di quello previsto dall’articolo 1 del DL 41/2021.

Se non si era beneficiato del precedente contributo, si può comunque richiedere questo “nuovo”, semplicemente presentando apposita istanza a patto che: l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1 aprile 2020 al 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30% rispetto al periodo dal 1 aprile 2019 al 31 marzo 2020.

A tale differenza si dovrà poi applicare la percentuale prevista con riferimento ai diversi scaglioni di ricavi/compensi del 2019, ovvero:

• 60% fino a 100 mila euro
• 50% da 100 mila a 400 mila euro
• 40% da 400 mila a 1 milione di euro
• 30% da 1 milione a 5 milioni di euro
• 20% da 5 milioni a 10 milioni di euro

3. IL CREDITO D’IMPOSTA SUI CANONI DI LOCAZIONE

Altre novità riguardano poi il credito d’imposta sui canoni di locazione a uso non abitativo. 

In base al testo della bozza, il credito viene prorogato per un’ulteriore mensilità (fino al 31 maggio 2021) per i soggetti cui già spettava fino al 30 aprile 2021 ovvero per:

• Tour operator
• Agenzie di viaggio
• Imprese turistico-ricettive

Per tutti gli altri soggetti, esso viene esteso per i mesi da gennaio a maggio 2021 alle seguenti condizioni:

• 60% per la locazione d’immobili
• 30% affitto d’azienda

Fermo restando il limite di ricavi di 10 milioni di euro nel “secondo periodo d’imposta antecedente” a quello attuale e richiedendo un calo del fatturato del 30% da calcolare confrontando l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2019 e del 2020.

4. HAI BISOGNO DI AIUTO?

Lo Studio Coggiola è a tua disposizione alla mail info@studiocoggiola.it o al telefono 0131/955263 per inoltrare la tua richiesta.

 

Articolo a cura di Marzia Meda.

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