Dal 15 Ottobre 2021 sarà obbligatorio mostrare la certificazione di avvenuta vaccinazione per accede ai luoghi di lavoro. Se non si è ancora in possesso del Green Pass si può optare per la presentazione di un tampone antigenico rapido negativo, il cui costo dovrà essere pagato dal dipendente e che dovrà essere effettuato nelle ultime 48 ore. A questo proposito il datore di lavoro può scegliere, utilizzando l’Art.51 comma 3 del TUIR in materia di walfare aziendale, di rimborsare il tampone al dipendente “no-vax” o a chiunque lo necessiti per mancanza della certificazione verde. Ma queste somme dovranno essere considerate come un benefit per il lavoratore e quindi tassate. Se si decide invece di considerare questi rimborsi come benefit non soggetti a tassazione, i costi sostenuti non dovranno superare il limite del plafond di 258 euro annuo. Tutto è rimandato in capo al datore di lavoro che deciderà autonomamente come procedere.
Articolo redatto da Marzia Meda