Il decreto Milleproroghe, in sede di conversione, estende la possibilità di bloccare gli ammortamenti sul bilancio 2021.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali potranno essere sospesi, nell’esercizio 2021, a prescindere dal comportamento adottato nel precedente esercizio. Questo significa che a prescindere dal fatto che nell’esercizio 2020 il contribuente abbia rilevato o meno, parzialmente o totalmente, gli ammortamenti civilistici, potrà comunque sospendere i suoi ammortamenti anche per l’anno 2021.
In sintesi, la previsione normativa è stata fondamentalmente rinnovata anche per l’esercizio 2021, con le medesime caratteristiche di funzionamento.
Rimane quindi l’obbligo d destinare a una riserva indisponibile utili di ammontare corrispondente alla quota di ammortamento.
Infine, in mancanza di specifici chiarimenti di prassi, la misura si può considerare estesa alla generalità dei contribuenti Irpef e Ires che non adottano i principi contabili internazionali.
Articolo redatto da Marzia Meda