Dal 15 Ottobre 2021 sarà obbligatorio mostrare la certificazione di avvenuta vaccinazione per accede ai luoghi di lavoro. Vi è ancora un po’ di confusione per quanto riguarda questa nuova misura perciò in quest’articolo cercheremo di rispondere alle domande più frequenti, risolvendo alcuni possibili dubbi riguardo le nuove regole in vigore da venerdì.
Il datore di lavoro in primis, eventualmente soggetti formalmente delegati. Anche il datore di lavoro dovrà dimostrare di avere la certificazione verde se svolge attività lavorativa in ufficio. La validità del greenpass potrà essere verificata tranmite appostia app attraverso un cellulare aziendale. Il controllo può essere effettuato al momento dell’accesso in azienda o surante la giornata anche a campione.
Il lavoratore sorpreso sprovvisto di greenpass rischia una sanzione amministrativa dai 600 ai 1.500 €. Inoltre, il lavoratore, pubblico o privato, è considerato assente ingiustificato, senza diritto allo stipendio, fino alla presentazione del green pass; nel caso di aziende con meno di 15 dipendenti, dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata, il datore di lavoro può sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione, comunque per un periodo non superiore a dieci giorni, rinnovabili per una sola volta. Durante l’assenza ingiustificata non maturano contributi e istituti retributivi differiti.
Nel caso in cui il lavoratore acceda al luogo di lavoro senza green pass, il datore di lavoro deve poi effettuare una segnalazione alla Prefettura ai fini dell’applicazione della sanzione amministrativa.
Il datore di lavoro che non controlla il rispetto delle regole sul green pass è punito con una sanzione amministrativa che va da 400 a 1.000 euro.
Il green pass deve essere valido nel momento in cui il lavoratore effettua il primo accesso quotidiano alla sede di servizio e può scadere durante l’orario di lavoro, senza la necessità di allontanamento del suo possessore.
Solo quando è previsto dalla legge, come nei ristoranti, nei convegni o in piscine e palestre. Il controllo è in genere obbligatorio (e non a campione)
No. Le linee guida del 6 ottobre 2021 affermano che lo Smart Working non può essere utilizzato allo scopo di eludere l’obbligo di Green Pass.
L’obbligo sarà in vigore fino alla data di fine dello stato di emergenza sanitaria, che al momento è fissata per il 31 dicembre 2021.
Articolo redatto da Marzia Meda