Il gender pay gap è la differenza di retribuzione tra uomini e donne.
Per il Parlamento Europeo esso rappresenta “la differenza nella retribuzione oraria lorda media tra donne e uomini. Si basa sugli stipendi corrisposti direttamente ai dipendenti prima della detrazione delle imposte sul reddito e dei contributi previdenziali. Nel calcolo vengono prese in considerazione solo le aziende con dieci o più dipendenti. Il divario retributivo medio di genere dell'UE era del 14,1% nel 2019”.
L’italia in quanto a parità di salari si piazza al 63° su 153 paesi del mondo posto mentre nazioni come la Norvegia e la Finlandia risultano essere più eque in termini di opportunità economiche, partecipazione alla vita politica e accesso ad un’educazione superiore
Il Gender Gap Report del World Economic Forum afferma che per colmare il divario a livello globale nella partecipazione economica delle donne ci vorranno ancora 267 anni
Se si risolvesse il problema del gap salariale di genere, tutta Italia ne gioverebbe. Si stima che la parità di retribuzione e di tasso di occupazione tra uomini e donne genererebbe una crescita del Pil pari a 110 miliardi in più all'anno.
Le soluzioni per arginare il divario retributivo di genere possono essere:
Articolo oredatto da Marzia Meda