Il nuovo sostegno economico alle famiglie le cui domande potranno essere inviate già dal 1° gennaio 2022, sarà attribuito a partire da marzo 2022.
L’accesso all’assegno è riconosciuto per ogni figlio a carico:
- per i minorenni (a partire dal settimo mese di gravidanza) si può raggiungere un tetto massimo di 175 euro al mese;
- 85 euro per i maggiorenni tra i 18 e i 21 anni;
- infine per ciascun figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.
REQUISITI
Per poter accedere alla misura bisogna:
- Essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione Europea, o suo familiare
- Essere soggetto al pagamento dell’IRPEF
- Essere residente e domiciliato, insieme con i figli a carico, in Italia per la durata del beneficio
- Essere stato o essere residente in Italia per almeno due anni, anche non continuativi, oppure essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, o a tempo determinato di durata almeno biennale.
Inoltre è necessario che i figli a carico rispondano a almeno uno dei seguenti requisiti:
- Frequentino un corso di formazione scolastica o professionale o un corso di laurea;
- Svolgano un tirocinio o un’attività lavorativa e possiedano un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
- Siano registrati come disoccupati e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
- Svolgano il servizio civile universale.
Infine, ai nuclei familiari percettori del Reddito di cittadinanza l’assegno unico e universale è corrisposto d’ufficio dall’INPS, senza necessità di presentare domanda.
COME FARE DOMANDA
La domanda può essere presentata:
- Accedendo dal sito web www.inps.it al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico” con SPID almeno di livello 2, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- Contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
- Tramite enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi.
Articolo redatto da Marzia Meda