Aggiornamento del 22/04/2017
Per i titolari di redditi di impresa, i prelevamenti di denaro contante - ai sensi e per gli effetti dell’art. 7-quater Dl n. 193/2016 - sono sottoposti al limite massimo di euro 5.000,00 mensili con la conseguenza che il tetto massimo annuale non potrà MAI superare l’importo di complessivi euro 60.000,00.
Come precisato dal legislatore, la franchigia di 5.000 euro non deve intendersi quale trattamento di favore per gli imprenditori (ossia i titolari di reddito d’impresa), bensì una vera e propria limitazione dei prelievi a tutela dell’interesse fiscale preordinato.
Le norme contenute nel decreto legge in commento introducono due precisi limiti che devono essere osservati sia su base giornaliera sia su base mensile, come esplicitato nella seguente tabella:
Il parere della Guardia di Finanza
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Limite
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Effetto
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Prelievi giornalieri > euro 1.000
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Obbligo di indicare il beneficiario
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Prelievi giornalieri < euro 1.000, ma superando la soglia mensile di euro 5.000
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Obbligo di indicare il beneficiario per i prelevamenti eccedenti la soglia mensile di euro 5000
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Prelievi giornalieri < euro 1000 senza superare la soglia mensile di euro 5.000
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Nessun gravame per l’Imprenditore
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Le nuove franchigie sui prelevamenti, secondo le direttive della Guardia di Finanza, rivestono natura procedurale e pertanto, al pari delle altre novità in materia di indagini finanziarie introdotte dal Dl n. 193/2016, hanno carattere retroattivo.
Inoltre, dal confronto, tra Amministrazione Finanziaria e Guardia di Finanza è emersa la piena volontà di interpretare le norme in tema di franchigie quali linee guida fondanti in materia di accertamento fiscale.
Per quanto concerne gli imprenditori, si ritiene, che il nuovo regime possa essere utilizzato come “mezzo probatorio” di difesa sia in caso di verifiche e contestuali indagini bancarie già in corso al momento dell’entrata in vigore del provvedimento legislativo in commento sia per le verifiche già concluse, ma non ancora definitive ovvero pendenti innanzi alle Commissioni Tributarie.
Valenza, 19 Maggio 2017
Studio Coggiola