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LA FATTURAZIONE ELETTRONICA PUO' ESSERE DELEGATA ALL'INTERMEDIARIO?

La data:31/07/2018

1. La normativa

La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto l’obbligo della fatturazione elettronica sia nelle relazioni commerciali tra soggetti passivi Iva che verso i consumatori finali. Sono state apportate modifiche rilevanti al D.Lgs. 127/2015, stabilendo che a partire dal 1° gennaio 2019 per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio dello Stato italiano, e per le relative variazioni, sono emesse esclusivamente fatture elettroniche utilizzando il Sistema di Interscambio e secondo il formato XML già in uso per la Fattura PA. In data 30 aprile 2018, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il Provvedimento n. 89757 che contiene le regole per l’emissione e la ricezione delle fatture elettroniche tra privati e le specifiche tecniche per la comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere. Relativamente alle fatture emesse da un operatore economico nei confronti dei consumatori finali, esse sono trasmesse al Sistema di Interscambio e rese disponibili ai consumatori nella loro area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate. Una copia della fattura in formato elettronico ovvero in formato analogico (cartaceo) sarà messa a disposizione direttamente da chi emette la fattura. Dal 1 Luglio 2018 l’emissione della fattura elettronica diventerà  obbligatoria per gli operatori della filiera dei carburanti e per i subappaltatori della Pubblica Amministrazione mentre a decorrere dal 1 Gennaio 2019 la fatturazione elettronica sarà obbligatoria per tutti gli operatori commerciali.

2. L’importanza del ruolo degli intermediari

La normativa sulla fatturazione elettronica concede agli imprenditori la facoltà di avvalersi di intermediari professionali per la trasmissione delle fatture elettroniche al Sistema di Interscambio. In questo modo le aziende, pur rimanendo responsabili del contenuto delle fatture, vengono sgravate da tutto il peso relativo al tecnicismo che consegue alla fatturazione elettronica. Attraverso gli intermediari è possibile anche gestire il flusso delle fatture passive. Si tratta di un’opportunità molto importante in quanto gli intermediari si fanno carico di tutte eseguire tutte le operazioni di gestione della fatturazione (attiva a e passiva)  sollevando gli operatori economici dalle complicate attività operative e di gestione. Lo Studio Coggiola già da tempo opera come intermediario qualificato presso l’Agenzia delle Entrate attraverso il proprio canale digitale di trasmissione.

Attraverso il canale digitale dello Studio Coggiola è possibile:

    inviare le fatture;

    consultare i messaggi;

    gestire i rifiuti;

    gestire il flusso passivo;

3. Il sistema di Interscambio (SdI)

Per trasmettere fatture è obbligatorio utilizzare il Sistema di Interscambio (SdI), il sistema informatico dell’Agenzia delle Entrate attraverso il quale transitano le fatture elettroniche in formato XML, secondo le regole di funzionamento e di accreditamento previste dall’Agenzia medesima. L’introduzione dello SdI ha portato elementi di complicazione nel processo di fatturazione: dalla modalità di invio, alla gestione dei messaggi, alla gestione delle accettazioni e dei rifiuti, tutte attività che devono essere elaborate a norma di legge. A ciò si aggiunga che vi sarà una notevole mole di fatture passive che, in assenza di un costante monitoraggio, finirà per intasare le caselle PEC dei destinatari. Per superare questi problemi e per rendere la fatturazione elettronica un’opportunità, in considerazione della possibilità concessa agli operatori economici di avvalersi di intermediari, lo Studio Coggiola dispone della piattaforma Digital Hub, che consiste in un sistema multimediale  che semplifica la trasmissione delle fatture attive e ottimizza la gestione del flusso delle fatture passive. Con il Digital Hub, accessibile via web da PC, smartphone (grazie a un’app dedicata) e tablet, le aziende e professionisti clienti dello Studio Coggiola, potranno avvalersi dell’esperienza, della tecnologia e del supporto di una struttura appositamente dedicata.

4. Come semplificare il processo?

Come abbiamo visto in precedenza, il processo di Fatturazione Elettronica se gestito in autonomia può risultare oneroso e complesso, soprattutto per la verifica della conformità delle proprie operazioni alla normativa di legge. Esternalizzare la gestione del processo di ‘fatturazione elettronica’ è sicuramente vantaggioso. Qui di seguito si riepilogano i principali vantaggi:

    risparmio sull’intero processo di fatturazione fino all’80% grazie all’eliminazione dei costi del materiale (carta, buste, bolli), di distribuzione e di archiviazione;

    maggiore efficienza nelle attività quotidiane: le attività manuali come il data entry, l’archiviazione e la ricerca delle fatture (anche in caso di controlli fiscali) è ridotto al minimo;

    riduzione del rischio di errori e integrazione diretta con la gestione amministrativa di pagamenti e incassi;

    certezza della data di trasmissione e ricezione della fattura;

    archiviazione e conservazione affidabile grazie alla digitalizzazione dei documenti, più sicura della carta che preserva la validità dei documenti.

5. Riassumendo: da obbligo a opportunità

A partire dal 1 gennaio 2019 e dal 1 luglio 2018 per alcune categorie di operatori commerciali, la fatturazione elettronica saràobbligatoria per tutti. E’ perciò importante arrivare preparati già prima del termine dotandosi di una soluzione per la ricezione delle fatture, per non avere problemi in futuro. La digitalizzazione della fatturazione sarà una grande sfida ma ancheuna grande opportunità per le aziende che permetterà di ottenere sin da subito vantaggi concreti sia in termini di risparmio economico sia in termini di recupero di efficienza. La conservazione digitale consentirà di rendere disponibili in tempo reale - anche a grande distanza di tempo dall’emissione - i documenti nella loro integrità e autenticità. Essa rappresenta una modalità di conservazione più affidabile e sicura  rispetto al documento cartaceo e garantisce la validità sia fiscale che legale dei documenti elettronici .

LO STUDIO COGGIOLA

L’aggiornamento specialistico - curato e periodico - dei professionisti e degli impiegati amministrativi che lavorano presso lo Studio Coggiola di Valenza, si traduce oltre che in un elevato standard qualitativo nell’esecuzione delle attività proprie dello Studio, anche in un servizio di informazione capillare e tempestivo su tutte le notizie di interesse per gli imprenditori e le partite IVA.