Account Linkedin
Numero di telefono 0131/955263

APRIRE UN E-COMMERCE

La data:22/01/2019

Hai deciso di aprire un e-commerce? Sì, allora ti spiego esattamente circa gli adempimenti  burocratici necessari per l’esercizio del commercio elettronico, in modo da essere in regola fin da subito (e anche a prova di controlli fiscali). Come principio generale, ricordati di tenerti sempre aggiornato sulle nuove leggi e per non sbagliare affidati a un buon commercialista che sia esperto sulla normativa per aprire un e-commerce. Il negozio online è a tutti gli effetti un'attività commerciale che richiede l'apertura di una partita IVA e l'iscrizione alla Gestione Commercianti tenuta dall’INPS. Se l'attività e-commerce non è per te  quella prevalente,  è possibile che la scelta più corretta sia l'iscrizione alla Gestione Separata INPS. Sono invece esonerati dall'apertura della P.IVA coloro che fanno commercio online in maniera occasionale (i ricavi non devono superare i 5000 euro annui). Un sito e-commerce è un'attività che si differenzia da un negozio tradizionale esclusivamente perché non vi è uno spazio fisico al cui interno lavorare, ma tutto si risolve esclusivamente in una vetrina web.

 

Aprire un e-commerce
 

1. Obblighi d'iscrizione

 Una volta aperta la partita IVA occorre iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di riferimento. La pratica di Comunicazione Unica, è un insieme di file digitali che comprendono:

  • il modelli per il Registro delle Imprese;
  •  i modelli per l'Agenzia delle Entrate;
  •  i modelli per l'INPS;
  •  I modelli per l'INAIL;
  •  La  SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività)  per il SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive).
     

 2. Comunicazioni fiscali

 Occorre comunicare tempestivamente all'Agenzia delle Entrate l'indirizzo web del sito e-commerce, i dati dell'Internet Service Provider, l'indirizzo di posta elettronica e infine i numeri di telefono di contatto. Per vendere i prodotti oltre che in Italia anche negli altri stati dell’UE, occorre iscriversi alla banca dati VIES (Vat lnformation Exchange System).
 

 3. Documenti contabili

Nel Registro dei Corrispettivi occorre indicare le entrate giornaliere. La parola d'ordine per non sbagliare è “essere trasparenti”. Nell'homepage del sito devono sempre apparire nome e ragione sociale della nostra attività, indirizzo fisico e di posta elettronica, numero di partita IVA e numero di iscrizione al Registro Imprese.
 

 4. Diritti dei consumatori

Da marzo 2014 nuove leggi tutelano e regolano il commercio elettronico (direttiva UE 2011/83 sui diritti dei consumatori) garantendo una maggiore sicurezza d'acquisto e uniformando la normativa europea in tema di e-commerce. Alcune novità introdotte ci riguardano direttamente:

a. Il Diritto di Recesso

b. Vendita Onesta

Sono vietate le caselle preselezionate. Se vogliamo vendere servizi o prodotti aggiuntivi collegati a quelli scelti dal cliente,  l'opzione non deve essere già preselezionata e non deve nascondere eventuali sovrapprezzi.
 

 5. Informativa sulla privacy

Il sito web dovrà recare un’apposita sezione con l'informativa sulla privacy per gestire correttamente i dati personali dei clienti, rispettando le nuove norme sul diritto dell'utente alla cancellazione di ogni informazione personale dal sito, se e quando richiesto. Occorre inoltre informare gli utenti sui cookie che si utilizzano nel sito e-commerce per profilare gli utenti  dando loro la possibilità di scegliere se concedere l’autorizzazione oppure no.  Importante tenere a mente cha appena si accede ad  una pagina qualsiasi del nostro sito web deve apparire ben visibile un banner che indichi:

  • il fatto che il sito utilizza cookie di profilazione con lo scopo di inviare messaggi pubblicitari;
  • il fatto che il sito consente l'invio di cookie di terze parti;
  •  l'indicazione che proseguendo con la navigazione si dà automaticamente il proprio consenso all'utilizzo dei cookie;
  •  un link all'informativa completa sull'utilizzo che facciamo dei cookie e su come negare, se lo si desidera, il proprio consenso.


Buon lavoro, con la tua nuova attività di e-commerce.

LO STUDIO COGGIOLA

L’aggiornamento specialistico - curato e periodico - dei professionisti e degli impiegati amministrativi che lavorano presso lo Studio Coggiola di Valenza, si traduce oltre che in un elevato standard qualitativo nell’esecuzione delle attività proprie dello Studio, anche in un servizio di informazione capillare e tempestivo su tutte le notizie di interesse per gli imprenditori e le partite IVA.