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OMAGGI NATALIZI:TRATTAMENTO AI FINI IVA E REDDITI

La data:21/12/2021

 

Come di consueto, in occasione dell’approssimarsi delle festività natalizie, si riepiloga il trattamento fiscale degli omaggi che risulta differenziato in relazione:

  • Al soggetto beneficiario (cliente/fornitore o dipendente)
  • Al bene ceduto gratuitamente, a seconda che sia o meno oggetto dell’attività esercitata.

A tal fine si rammenta che sono rimasti invariati i limiti di costo per definire le spese di rappresentanza che permettono la detrazione dell’Iva e la deduzione del costo, pari a 50 €

OMAGGI AI CLIENTI: BENE CEDUTO GRATUITAMENTE

  • Per i beni di costo unitario > a € 50,00: l’Iva assolta sull’acquisto è indetraibile, mentre la successiva cessione gratuita è irrilevante ai fini IVA (fuori campo IVA);
  • Per i beni di costo unitario < a € 50,00: l’Iva assolta sull’acquisto è detraibile, mentre la successiva cessione gratuita è irrilevante ai fini IVA (fuori campo IVA).

OMAGGIO DI BENI OGGETTO DELL’ATTIVITÀ

La distinzione tra beni oggetto o meno dell’attività d’impresa

  • Ai fini reddituali: non rileva (il DM 19/11/2008 non opera tale distinzione) e, pertanto, gli omaggi sono sempre considerati spese “di rappresentanza”
  • Ai fini Iva: tale differenziazione assume rilevanza; solo la cessione gratuita di un bene oggetto dell’attività costituisce una cessione rilevante ai fini IVA, a meno che l’imposta relativa all’acquisto non sia stata detratta (art. 2 c. 2 n. 4) Dpr 633/72).

Non rileva quindi il valore del bene (> € 50) come per le cessioni gratuite di beni non oggetto dell’attività.

Gli omaggi di beni rientranti nell’attività d’impresa non costituiscono spese di rappresentanza (CM 188/98) e, pertanto:

  • È l’impresa sceglie di non detrarre l’IVA sull’acquisto/produzione: la successiva cessione gratuita risulta esclusa da Iva
  • In caso contrario: la cessione rileva ai fini IVA indipendentemente dal valore del bene

OMAGGI AI DIPENDENTI

Tali omaggi, a prescindere dal costo, non sono considerati “inerenti”, né per l’impresa né per il professionista.

L’IVA è sempre indetraibile.

Il costo sostenuto dal datore di lavoro per l’acquisto di omaggi ai dipendenti è deducibile secondo le ordinarie regole previste per il costo del lavoro dipendente sia nell’ambito del reddito d’impresa che nell’ambito del reddito di lavoro autonomo.

Se i beni regalati ai dipendenti fossero prodotti o commercializzati dall’impresa, il contribuente detrae l’IVA sui relativi acquisti, che non configurano spese di rappresentanza.

VOUCHER

Qualora la società a Natale cede gratuitamente dei buoni acquisto:

  • La cessione di tali “buoni” è fuori campo IVA
  • Essi sono deducibili come per le spese di rappresentanza

 

Articolo redatto da Marzia Meda

LO STUDIO COGGIOLA

L’aggiornamento specialistico - curato e periodico - dei professionisti e degli impiegati amministrativi che lavorano presso lo Studio Coggiola di Valenza, si traduce oltre che in un elevato standard qualitativo nell’esecuzione delle attività proprie dello Studio, anche in un servizio di informazione capillare e tempestivo su tutte le notizie di interesse per gli imprenditori e le partite IVA.