Il Consiglio UE ha recentemente autorizzato l'Italia a:
L’estensione dell'obbligo di fatturazione elettronica ai soggetti che operano in regime forfettario, consentirebbe alle Autorità italiane di disporre di un quadro più completo che rafforzerebbe l'attività di controllo e la lotta all'evasione.
Per quanto riguarda invece l’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica, lo Stato italiano ha dovuto presentare specifica richiesta di autorizzazione al Consiglio UE che ha autorizzato l’Italia ad introdurre l'obbligo di fattura elettronica non più fino al fino al 31 Dicembre 2021 ma fino al 31 Dicembre 2024.
Tale autorizzazione non richiede alcun recepimento da parte del Legislatore. Come sopra accennato, l'obbligo generalizzato di utilizzo della fattura elettronica è contenuto nel citato D.Lgs. n. 127/2015.
Diversamente, la seconda autorizzazione (l'estensione ai soggetti in regime dei minimi e forfetari) richiede un intervento legislativo che sarà messo in atto presumibilmente nei prossimi mesi.
A supporto di tali richieste è stato evidenziato che la fatturazione elettronica ha “pienamente conseguito i suoi obiettivi, ossia lottare contro la frode e l'evasione fiscali, semplificare il rispetto dell'obbligo tributario e rendere più efficiente la riscossione delle imposte, riducendo in tal modo i costi amministrativi per le imprese”.
Articolo redatto da Marzia Meda